Area Panto

Luogo: Meolo – I
Anno: 2012
Cronologia: progetto preliminare
Progettista: arch. Moreno Bergamo
Dati dimensionali: area d’intervento mq. 7.080
superficie edifici mq. 7.766
Committente: privato
Funzioni: edilizia residenziale, commerciale e direzionale

L’intervento interessa la riconversione “riuso” di un’area produttiva a forte degrado urbano sita a margine del centro “storico” del paese di Meolo. La ricucitura dell’area con il tessuto cittadino circostante si struttura attorno a due priorità: l’una, la “qualità del costruito” perseguita con il progetto di edifici i cui spazi interni sono esaltati dalle caratteristiche dell’involucro quali ad esempio il controllo del benessere ambientale (microclima, qualità dell’aria, ventilazione, rumore, illuminazione) e la vivibilità degli ambienti (l’esposizione, il dimensionamento degli spazi, la sicurezza), l’altra “il recupero del rapporto con l’ambiente costruito e naturale”, fondato sulla valenza morfologico-percettiva degli spazi esterni ovvero sulla capacità di trasmettere alla collettività la sensazione di comfort, di valore estetico e di sicurezza qualità che tendono tutte alla “riconoscibilità” di un luogo. L’approccio architettonico adottato e che traspare dai corpi edilizi è sicuramente contemporaneo, sottolineato dal binomio volumi rigorosi (anche in aggetto o viceversa) ed utilizzo della vegetazione in facciata come elemento distintivo-armonizzante ma al contempo funzionale al sistema raffreddamento passivo degli edifici nei mesi caldi (passive cooling) a cui è associata la produzione di energia “pulita” proveniente da fonti rinnovabili ed un sistema di recupero dell’acqua meteorica a scopo irriguo del verde privato e di quello ad uso pubblico.